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10 novembre ore 21:00
11 novembre ore 18:00
POVERI CRISTI
Viaggio in versi e musica nella poesia dialettale
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di e con Gennaro Di Colandrea e Valentina Elia
arrangiamenti Anna Della Ragione
musicisti in scena Anna Della Ragione (chitarra), Antonio Della Ragione (percussioni), Claudia Delli Santi (violino) o Giosi Cincotti (fisarmonica)
regia e spazio scenico Gennaro Di Colandrea
Versi e canti della tradizione dialettale del Sud (da Roma alla Sicilia): da Jacopone da Todi a Mimmo Borrelli, passando per Russo, Trilussa, Di Giacomo, Viviani, Eduardo, Buttitta, Profazio, Balistreri, Sovente
[/vc_column_text][vc_row_inner row_type=”row” type=”full_width” use_row_as_full_screen_section_slide=”no” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner css=”.vc_custom_1533654390296{padding-right: 14.5% !important;padding-left: 14.5% !important;}”][vc_empty_space][vc_separator type=”normal” color=”#0f699d” border_style=”” thickness=”3″][vc_empty_space][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” use_row_as_full_screen_section_slide=”no” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”22802″ img_size=”full” qode_css_animation=””][vc_empty_space][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text]Elemento comune a tutti i protagonisti dei diversi “canti” è l’essere “poveri Cristi”. Espressione, “Poveri cristi”, che nasce trasportando la figura cristiano-religiosa di Cristo e la sua Passione in un ambito semantico del tutto laico, riuscendo a definire quella porzione di umanità che vive tra stenti, miserie, povertà, sofferenze, ingiustizie, emarginazione, che vive lottando e “arrangiandosi” quotidianamente, per “sopravvivere”. Definisce quella porzione di umanità con cui il destino e la fortuna, non sono stati tanto benevoli. Definisce quella porzione di umanità che riesce a trovare, forse per l’innato amore e attaccamento alla vita depositato geneticamente in ogni uomo, la forza e il coraggio di viverla quella vita, nonostante le mille difficoltà. Definisce quella porzione di umanità che felicemente si rassegna ma non molla; anzi spera, come Cristo aveva fatto, in un domani migliore. “Faticando” certo, ma con la consapevolezza che, nonostante tutto, la vita è fatta anche di spiragli di luce, di gioia e di festa, è fatta di momenti in cui il dolore è annullato: nonostante tutto, vale la pena vedere cosa succederà.
Protagonista dello spettacolo è il canto dei “Poveri Cristi” a volte rassegnato, faticoso, intimo e disperato, a volte gioioso e di speranza: è l’espressione delle loro gioie e dolori. È un canto in dialetti dell’Italia del Sud ma è di tutti i “poveri cristi” della Terra. Si “canta” il sud dell’anima, ovvero tutte quelle zone e quei temi che riguardano la diversità, l’esclusione, l’emarginazione. Si “canta” la speranza di una vita da “cristiani”, riferendosi ad un piano laico del termine: una vita umana, dove ognuno si prenda cura non solo di se ma anche del resto del genere umano: l’Umanità.[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_column_text]Info e prezzi spettacolo
Durata spettacolo 60′
Biglietto intero: 12 euro
Ridotto under29 e over65: 10 euro
Spettacolo in abbonamento e inserito all’interno del progetto “L’Arco di Diana”[/vc_column_text][vc_empty_space][qbutton size=”large” target=”_self” font_weight=”” text=”Acquista online” link=”http://www.compagniateatronest.it”][vc_empty_space][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_empty_space height=”280px”][/vc_column][/vc_row]