Ospitalità

ART33 è una casa per le migliori esperienze culturali e sociali del territorio di Napoli Est, un punto di riferimento per le associazioni che trovano un luogo nel quale far crescere le proprie idee.

Rest-Art

Il progetto Rest-Art mira a contribuire tanto al processo di valorizzazione culturale delle attività artistiche, dal punto di vista dei processi di promozione e di diffusione, quanto a favorire la partecipazione attiva dei cittadini, in particolare i giovani, per la promozione del proprio territorio, in modo che si sentano parte integrante di un movimento di crescita collettiva e di interazione sociale, intervenendo nelle situazioni di isolamento e disagio che gli adolescenti e i giovani dell’area metropolitana di Napoli si trovano a vivere in questa fase discendente della pandemia.

Inoltre, l’avvicinarsi al mondo delle attività artistiche permetterà a molti giovani di mettersi in gioco e conferirà elementi importanti per la loro crescita personale e professionale.

A.C.Q.U.A

Il progetto intende rispondere alle necessità di inclusione, abbandono scolastico e ricerca di lavoro.
Il piano si sviluppa nell’area Napoli6 con l’obiettivo di innescare il primo distretto napoletano a matrice innovativa e sostenibile a livello sociale, ambientale ed economico.

Il modello è un aggregatore di esperienze e offerte turistiche su matrice di proposte collegate a sharing, green, reuse, circolar economy e crea realtà generativa in luoghi secondari e autentici attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Il team, presente nei luoghi, lavora come social innovation & strategy developer, per l’evoluzione/sviluppo di organizzazioni e filiere operative sostenibili, come experience&comunication designer, per la progettazione e costruzione degli itinerari territoriali, come Tour operator per offrire diversi tipi di attività turistiche ed esperienziali. L’esperienza locale e nazionale si concentra sul “rendere turistici” i luoghi;


A.C.Q.U.A ribalta il paradigma e innova coinvolgendo i cittadini nel divenire Monumenti Umani.


L’esperienza e conoscenza delle persone, spesso inespressa, viene condivisa attraverso servizi e prodotti specifici creati con le nuove filiere operative/produttive e rese note con i tour ad esse collegati. Il progetto si attiva su un piano di riqualificazione culturale nell’accezione di “condivisione di senso e significato per le comunità” attraverso approccio di Design sistemico e circolare e metodologia di Immagination Design che ne garantisce innovatività di processo e replicabilità in diversi contesti.


L’ intervento si rivolge a giovani tra 18– 30 anni (50% fine percorso scolastico, 50% neet), disoccupati/e, cittadinanza con storyboard di quartiere, artigiani/e, imprenditori/trici, professionisti/e e sviluppa un percorso integrato tra laboratori di immaginazione progettuale, facilitazione, formazione, servizi che si articola in tre fasi: Vedere il territorioImmaginare il territorioCo-progettare il territorio.