“Libri dietro le quinte” è la denominazione più appropriata per questa rassegna letteraria che non è la semplice presentazione del libro, ma si propone di andare oltre la scena visibile dei caratteri stampati sulla pagina di un libro, per portare sulle luci della ribalta la mano invisibile, ma provvidenziale, dello scrittore. Per questo tipo di finalità non poteva esserci collocazione più appropriata del teatro: su un palcoscenico lo scrittore è messo nelle condizioni di dare corpo e fiato alla carta editata, di animare ciò che ha scritto, come fa l’attore quando interpreta il suo personaggio. Proprio per questo motivo, il nostro logo rappresenta un astratto volto di donna che si profila dalle pagine di un libro. Si tratta dell’anima dell’autore, del personaggio, dell’editore o del libro stesso: ciò che conta non è l’identificazione, ma la vitalità che le sottende.